Il saluto di Piacenza agli atleti olimpici “Siamo pronti all’esperienza più emozionante” fotogallery

Si avvicina il 23 luglio, data di inizio dei giochi olimpici e paralimpici di Tokyo, e Piacenza ha voluto salutare e ringraziare gli atleti piacentini che prenderanno parte alla più straordinaria tra le competizioni sportive.

Il Coni ha ospitato all’Auditorium “Roberto Gentilotti” una cerimonia promossa dal Comitato olimpico provinciale, per consegnare simbolicamente i colori dello sport piacentino agli atleti biancorossi che nei prossimi giorni gareggeranno a Tokyo: Giacomo Carini, Andrea Dallavalle, Esteban Farias e Edoardo Scotti. Alla cerimonia erano presenti Andrea Dallavalle e Giacomo Carini, che saranno impegnati rispettivamenre nel salto triplo e nei 200 farfalla di nuoto, il Delegato provinciale Coni, Robert Gionelli, l’assessore allo Sport del Comune di Piacenza Stefano Cavalli e la Delegata provinciale del Comitato Italiano Paralimpico, Marta Consonni.

Il saluto del Coni agli atleti in partenza alle Olimpiadi

“Capirò che sono arrivato alle Olimpiadi quando partirò, per me è ancora una cosa troppo grande, è sempre stato un sogno e non so ancora come approcciarmi”. Sono le parole di Andrea Dallavalle fresco di titolo europeo Under 23 nel salto triplo, che arriva all’appuntamento olimpico sull’onda di grandi prestazioni personali che gli hanno permesso di conseguire la qualificazione. “Mi aspetto un clima incredibile a Tokyo con una competizione – prosegue – di livello mondiale con tutti gli avversari di ogni fascia d’età. Voglio viverla bene, anche se a causa del covid non ci saranno gli spettatori e la spinta del pubblico; il mio obiettivo principale è riuscire a fare il mio meglio e centrare la finale, sarebbe già un obiettivo incredibile da raggiungere. Quello che c’è da temere di più è l’aspetto psicologico della gara, perchè in tutta la stagione ho visto che riesco a tirare fuori buone misure anche in periodi di forma non eccellente, mi preoccupa di più vivere la pedana in uno stadio così importante, ma speriamo di superare anche questo. Le ultime settimane di preparazione sono state interrotte da alcune gare molto importanti, in particolare due gare molto buone quindi spero di poter arrivare a Tokyo nella forma migliore”.

Il saluto del Coni agli atleti in partenza alle Olimpiadi

“La parola che sarà mia amica durante questo viaggio – spiega Giacomo Carini, portacolori della Vittorino da Feltre – sarà divertimento, perchè prima di tutto la reputo un’esperienza di crescita personale e molto importante che voglio godermi al massimo e vivere con lo spirito giusto. E’ un sogno dopo anni di sacrifici e devo ammettere che non sono sempre stati rose e fiori, ci sono stati momenti difficili in questi anni, ma sono contento di aver cambiato qualcosa nella mia preparazione e di essere riuscito a raggiungere l’obiettivo olimpico. Anche la finale all’europeo quest’anno è stata una grande esperienza, dopo la mancata qualificazione di Rio abbiamo pianificato tutte le gare in funzione di questo obiettivo. Il sogno nel sogno sarebbe stato quello di incontrare Roger Federer, ma purtroppo non parteciperà”.

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