Putzu (Piacenza al Centro) “Un nuovo candidato sindaco potrebbe spostare gli equilibri”

Intervento di Filiberto Putzu – Piacenza al centro

L’esito del primo sondaggio sulle intenzioni di voto per le elezioni comunali di inizio giugno a Piacenza è stato divulgato ieri sera. È stato commissionato – pare – dal Partito Democratico, e subito in tanti hanno sollevato dubbi sulla sua validità o perlomeno sul fatto che i risultati siano stati confezionati “ad arte”. Rifuggo personalmente da questa opinione. La percezione che ho – sentendo la gente che incontro – è assai simile. Certo mancano 2 mesi e mezzo ed i risultati potranno certamente cambiare, come peraltro è successo in precedenti occasioni. Sembra comunque che un secondo sondaggio sia stato effettuato. Alcune delle persone intervistate telefonicamente mi hanno riferito che le domande si riferivano a personaggi del cosiddetto centrodestra che attualmente amministra Piacenza (Barbieri e Trespidi). Vedremo se anche questo sondaggio verrà reso pubblico, ed in quali termini.

Emerge una insoddisfazione complessiva su temi importanti (ambiente, pulizia della città, sicurezza) ed un 40% complessivo tra chi vorrebbe votare un “nuovo” candidato e chi non andrebbe a votare. Considerando che nell’ultima tornata elettorale del 2017 votó poco meno del 41% e cioé 40.000 persone (su 100.000), se le percentuali al primo turno fossero le medesime c’é un potenziale – ad oggi – di 16.000 piacentini ancora indecisi tra chi votare e se votare. Questo consente di ipotizzare che un ulteriore candidato a sindaco – se persona interessante – potrebbe intercettare ampi consensi e spostare gli attuali equilibri.