“Non aumenteranno nel 2022 le tariffe Tari a Gragnano, più costi per l’energia”

Non aumenteranno nel 2022 le tariffe Tari a Gragnano Trebbiense. Così emerge dalle simulazioni effettuate dalle quali anzi si evince che in molti casi si registrerà una diminuzione del prelievo a carico del contribuente. “Si parla di riduzioni davvero poco significative, che possono variare da 1 a 7 euro a seconda dei nuclei familiari – ha spiegato il sindaco Patrizia Calza in occasione dell’ultimo consiglio comunale -. È importante comunque essere riusciti a evitare un aumento in questo difficile anno in cui si stanno registrando aumenti dei costi davvero molto significativi per le famiglie”.

A seguito della elaborazione del Piano Economico Finanziario da parte di Atersir – Agenzia Territoriale dell’Emilia Romagna per i servizi Idrici e Rifiuti – Iren ha predisposto il Piano tariffario 2022: il Comune di Gragnano Trebbiense spenderà una somma pari 663.594,00 euro per smaltire i propri rifiuti nel 2022. Il gettito di 364.977,00 euro pari al 55% del totale, sarà a carico delle utenze domestiche, mentre il gettito delle utenze non domestiche sarà di 298.617 euro pari al 45.00% del gettito totale. L’occhio di riguardo che l’Amministrazione intende riservare per le famiglie emerge poi da un ulteriore stanziamento di 17.500 euro finalizzato a sostenere quelle in difficoltà. “Ai 6.000 euro aggiuntivi che arrivano dall’Ufficio di Piano per bandi povertà e che registriamo in variazione in entrata, interveniamo con nostre risorse, in considerazione dei bisogni che stanno emergendo e di cui non tutti sono consapevoli. Amministrare costringe davvero ad aprire gli occhi su realtà e situazioni difficili che spesso sfuggono ai più”.

Nel prosieguo dell’illustrazione della variazione, è emerso altresì che il Comune ha dovuto registrare un significativo aumento dei costi per energia elettrica. Pertanto in variazione è stata prevista una somma aggiuntiva in uscita di euro 37.161,00 di cui 36.996 per la pubblica illuminazione: “Segno che i piccoli accorgimenti attivati da qualche mese ai fini di ridurre il consumo di energia e quindi contenere la spesa come lo spegnimento di alcuni impianti, tra cui quelli della ciclabile “La Pira” tra Gragnano e Gragnanino o della “Strada delle Castagne amare” da Gragnanino al Pilastro, appaiono assolutamente necessari”.

La variazione prevede poi lo stanziamento di 35.000 euro per l’acquisto delle tribune della nuova palestra. Allo scopo si utilizza una quota di avanzo libero accertato. “Il continuo alzarsi dei prezzi dei beni e servizi consiglia di procedere ora all’ordine bloccando il prezzo dei materiali. Con successiva variazione procederemo a sostituire la fonte di finanziamento utilizzando oneri di urbanizzazione” – ha concluso il sindaco Calza.

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