Lultimaprovincia Festival prosegue con tre nuove tappe a Vigolzone, Gragnano e San Nicolò

Nuovi appuntamenti per la 31a edizione del Festival Lultimaprovincia, che fa tappa a Vigolzone, Gragnano e San Nicolò nelle serate del 30, 31 agosto e 1 settembre.

PROGRAMMA

“TROPPE ARIE”

Il 30 agosto alle 21 a Vigolzone, piazza del Castello, la Compagnia Trio Trioche porterà in scena lo spettacolo “Troppe arie“, con F. Pampaloni, N. Cancellieri e S. Laniado (Teatro Comico Musicale).

Trama – Una vecchia Zia, dal glorioso passato nella musica, gira i palchi dei teatri di tutto il mondo in coppia con il Nipote, talento in erba. Quindi è un duo? No, perché c’è anche Norma, la giovane Badante della vecchia zia, che li travolge con la sua passione per la lirica costringendoli ad abbandonare il repertorio classico. Le arie d’opera più famose vengono interpretate in modo bizzarro e divertente, accompagnate dal pianoforte, dal flauto e dai mille oggetti che Norma s’inventerà di suonare. Tra musica classica e virtuosismi, gioco di ritmi e gags, Troppe Arie coinvolge il pubblico con tutta la sua potenza di spettacolo clownesco. L’improbabile trio è interpretato da tre veterani del concerto comico, Franca Pampaloni al pianoforte, Nicanor Cancellieri al flauto traverso e Silvia Laniado soprano lirico.

La Compagnia – Trio Trioche nasce dall’esigenza di utilizzare un linguaggio in cui si fondono il teatro fisico, il clown e il virtuosismo vocale e strumentale. Tutto viene comunicato senza l’ausilio della parola, attraverso la musica ed i gesti, permettendo così d’interagire con il pubblico per mezzo di un codice universalmente riconoscibile dove le più belle arie d’opera e i brani più conosciuti della musica classica vengono interpretate, riarrangiate e dissacrate in maniera assolutamente originale. Il loro primo spettacolo, Troppe Arie, è adatto in Italia e all’estero per un pubblico di tutte le età. Grazie alla versatilità del linguaggio utilizzato il Trio si esibisce in diversi contesti quali teatri, circhi, teatro di strada e teatro ragazzi, rassegne e festival di musica.
Il Trio nasce nell’inverno del 2013 dall’incontro tra tre musicisti comici: una pianista Franca Pampaloni, un flautista Nicanor Cancellieri ed una cantante Silvia Laniado. L’esigenza era quella di suonare musica classica non in modo serio e tradizionale ma divertendosi e facendo divertire. Tre musicisti, tre clown che s’incontrano per sperimentare aldilà delle frontiere dei propri singoli strumenti e giocano alla scoperta di nuovi linguaggi in cui la musica ed il suono diventano veicolo di comicità. Grazie all’apporto di Rita Pelusio, la regista che ha voluto e intensamente partecipato alla creazione della compagnia, il Trio ha una forte caratterizzazione clownesca, dove ciò che porta alla risata spesso è il virtuosismo musicale abilmente mescolato con l’umanità e l’eccentricità dei personaggi in scena. Il musicista infatti non è un freddo esecutore ma un essere umano con i suoi difetti e i suoi tic, le sue piccole ossessioni e le sue contraddizioni: un’anziana pianista classica con la segreta passione per i Sex Pistols, un flautista rigido e ingessato che si rivela essere anche uno scatenato ballerino, una badante addetta solo al trasporto della sedia a rotelle che si scopre man mano una cantante lirica in grado di interpretare le più famose arie d’opera.

“ABAT JOUR”

Il 31 agosto alle 21 a Gragnano Trebbiense, piazza della Pace, la Compagnia Pantakin porterà in scena lo spettacolo “Abat jour” (Teatro Circo) di Giacomo Roia, Carla Marazzato ed Emanuele Pasqualini, regia di Emanuele Pasqualini e Carla Marazzato, aiuto regia: Francesca D’Este, scene: Barbamoccolo, costumi: Sartoria Dietro le Quinte, produzione: Compagnia Pantakin in collaborazione con Artmosfera. Con il sostegno di: PPTV (Produttori Teatrali Veneti) e la Regione Veneto. Cast: Giacomo Roia, Carla Marazzato, Emanuele Pasqualini. Credits foto: Massimo Fabris.

Trama – Abat-jour – La storia perfetta vuole essere un lavoro sul tema della creatività, sulle sue forme e sulla sua necessità. Per farlo abbiamo messo assieme un attore, una danzatrice ed un artista circense ed abbiamo lavorato nelle zone di margine tra le discipline, cercando di trovare una nostra via. Protagonista di questa avventura uno scrittore alla ricerca della “Storia Perfetta” quella che appassiona tutti, con i protagonisti perfetti, in una ambientazione perfetta, con una colonna sonora perfetta, la luce perfetta… E se da una parte al nostro protagonista piace giocare con le parole in solitudine, cercando di stupire se stesso per stupire gli altri, ad accompagnarlo nel suo viaggio onirico troverà degli strani compagni. Oggetti che prendono vita, concetti che si materializzano, storie non sense, sfere che non conoscono la gravità, lampade e bambole che danzano sono gli ingredienti messi in gioco dalla fantasia dei creatori che unita a quella degli spettatori, ci permetterà di entrare in un mondo onirico di visioni metafisiche che trovano ispirazione anche nei grandi artisti pittori e poeti del surrealismo. Questa produzione nasce da un incontro, semplice come ce ne sono tanti ma unico come ce ne sono pochi, con il giocoliere e performer Giacomo Roja conosciuto tra le mura di un palazzo veneziano e rivelatosi una inesauribile fonte di suggestioni e stimoli. Da questo incontro è nata quindi una prima versione-studio di ABAT-JOUR come performance di un solo artista che ha debuttato nell’ormai “lontano 2019” quando il teatro si poteva fare ovunque. Oggi, complice il periodo di forzata inattività abbiamo lavorato ad una nuova versione dello spettacolo, con l’inserimento di nuovi elementi artistici come l’attore Emanuele Pasqualini e la danzatrice e attrice Carla Marazzato.

La Compagnia – Pantakin nasce a Venezia nel 1995 come compagnia di teatro popolare, con lo scopo di mantenere viva la tradizione della Commedia dell’Arte e del teatro di maschera, sviluppando un linguaggio teatrale in grado di superare le barriere linguistiche e culturali. Lo sviluppo dell’attività e della ricerca sui generi teatrali popolari ha portato Pantakin a strutturare la proprià attività nell’ambito della produzione e distribuzione di spettacoli e dell’ideazione e organizzazione di eventi, in particolare nei generi della Commedia dell’Arte e del Circo Teatro. Pantakin è socio fondatore dell’Accademia Teatrale Veneta, scuola per la formazione professionale dell’attore e membro dell’Associazione PPTV (Produttori Professionali Teatrali Veneti). Dal 2003 Pantakin è finanziata dal Fondo Unico per lo Spettacolo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo, settore Imprese di Teatro di Innovazione.

“SOUL OF NATURE”

Il 1° settembre alle 21 a San Nicolò di Rottofreno, pista di pattinaggio di via Dante Alighieri, la Compagnia ArteMakìa porterà in scena lo spettacolo “Soul of nature“, con Alice Di Stefano, Emanuele Melani, Lucy Brusadin, Milo Scotton, Valentina Padellini, Valeria Quatrale. Regia di Milo Scotton.

Trama – Soul of nature è una vera e propria favola acrobatica che l’autore e regista Milo Scotton dedica alle generazioni future (da cui l’acronimo S.O.N.). Nell’intreccio seguiremo le avventure di “Mooz”, un’intraprendente esploratrice alla ricerca di un arcaico e prezioso tesoro. Saranno i “Custodi delle Foreste Antiche” ad accompagnarla in un viaggio intriso di temi importanti per parlare dell’impatto umano in Natura, del rapporto uomo-fauna selvatica e delle occasioni mancate nella lotta contro i primordi dei mutamenti climatici. Mooz rappresenta l’umanità intera, con la sua voglia di conoscere ed esplorare, ma anche capace di rovinare e deturpare per disattenzione. Lo spettacolo sarà il suo viaggio di formazione, per una crescita interiore che condurrà grazie all’incontro con spiriti ancestrali capaci di assumere qualsiasi forma vivente. Da essi trarrà insegnamenti di ogni genere mentre alle sue calcagna un mostro/nemesi crescerà grazie ai suoi errori e alle sue disattenzioni. L’abbandono di rifiuti in natura, la cattura di animali, la distruzione del bello per l’egoismo umano del possesso, sono solo alcune delle tematiche importanti affrontate attraverso lo sviluppo di una storia alla portata di tutti, tra meraviglia ed acrobazie, virtuosismi e poesia.

La Compagnia – ArteMakìa non è solo una compagnia, è un’idea, un obiettivo da raggiungere, un sogno nato dalla volontà, dalla capacità e della creatività dell’artista e regista Milo Scotton. L’importante unione e collaborazione, durata più di dieci anni, con Olivia Ferraris ha generato una serie di produzioni di valenza nazionale ed internazionale per cui ArteMakìa raccoglie tutto quello che il duo Milo&Olivia ha prodotto con successo dal 2006 ad oggi, per proiettarsi in un progetto innovativo, non solo con l’entusiasmo delle idee e del talento, ma soprattutto con le competenze derivanti da una solida esperienza maturata nel campo dello spettacolo dal vivo. ArteMakìa è un progetto di ampio respiro che intende valorizzare il circo contemporaneo come impulso alla vita, alla speranza, perché la prestanza fisica degli artisti può unirsi ad un umorismo che fa riflettere in modo più leggero e dona evasione pura, in modo del tutto nuovo. Negli spettacoli di repertorio come nelle nuove produzioni lo spettatore trova il giusto equilibrio tra un’elegante poetica narrativa ed una ricerca tecnica innovativa legata al movimento ed alle discipline circensi più classiche. In scena gli attrezzi vivono e raccontano storie ed emozioni e gli artisti non sono mai meri esecutori ma interpreti di un vissuto capace di arrivare ad un pubblico di tutte le età.

IL FESTIVAL DI TEATRO E CIRCO CONTEMPORANEO

Ancora una volta il Festival Lultimaprovincia riprende la sua corsa per le valli, i paesi e le piazze della provincia. Lultimaprovincia è l’evento estivo più longevo del nostro territorio ma continua ad essere saldo e forte come le corti che ha calpestato o i pilastri dei ponti che ha attraversato. Ha ancora tanto fiato per saltare da un paese all’altro perché si nutre donando spettacoli di Teatro, Circo e Clown alla gente che ogni anno è sempre più numerosa. Questa edizione, la trentunesima, presenta 17 spettacoli in 15 differenti location. Ci saranno produzioni di artisti che scopriranno il festival e i suoi magnifici spazi per la prima volta e torneranno compagnie che hanno già avuto modo di incontrare il meraviglioso pubblico de Lultimaprovincia. Siamo certi che in quest’estate torrida il Festival sarà come un tuffo in un fresco lago pieno di acrobazie, sorprese e sorrisi, un lago sulle cui rive la comunità si ritrova nel sempre eterno rito del teatro. – Manicomics Teatro 

GLI ORGANIZZATORI

La Compagnia Manicomics

Fondata nel 1985, Manicomics è oggi una realtà con più di 20 collaboratori ed opera in campo Nazionale ed Internazionale, contando prestigiose partnership, collaborazioni e ingaggi, come la Compagnia Finzi Pasca (Svizzera) e il Cirque du Soleil (Montreal-Quebec). La Cooperativa si occupa delle attività professionali di Manicomics mentre la Associazione di Promozione Sociale gestisce e promuove la cultura del clown teatrale e del circo contemporaneo sul territorio e con attività di formazione ed educative. La poetica Manicomics affonda le proprie radici sulla pedagogia di Jaques Lecoq, sulla poetica del circo e del teatro di movimento e cresce nel mondo con lo sguardo del Clown del 900, poeta ingenuo ed eterno bambino, a cui abbiamo messo i piedi del Folle shakesperiano, sempre pronto a saltare nel cuore della realtà per smascherarla, colui che vede che il Re è Nudo!

L’unione d’ingenuità poetica e visione limpida del presente dà vita al Clown che abitiamo sulla scena, che può, con la stessa attitudine in continua scoperta, divertirsi e piangere, affrontando temi di interesse antropologico e sociale, in una linea comica che si interseca con la satira e il grottesco, per aprire le porte ad un pubblico eterogeneo e senza età. L’evoluzione dal teatro di movimento verso le altre arti circensi ha fatto sì che acrobazia, giocoleria e pensiero poetico fondassero un modo tutto nostro di interpretare il Circo Contemporaneo. Dal Clown che si può arrabbiare e che ugualmente sa prendersi cura del prossimo, sin dagli anni 90 del passato secolo, nasce il nostro amore per un clown il cui impegno ad essere presente nel territorio che abitiamo è essenziale, portando il sorriso e la cultura attiva verso un pubblico eterogeneo e anche nelle scuole, nei centri di recupero, nelle realtà del disagio. Grazie al linguaggio sovra-culturale del Clown, abbiamo portato i nostri spettacoli in Italia e all’estero, viaggiando in Francia, Argentina, Portogallo, Spagna, Brasile, Svizzera, Polonia, Unione Sovietica, Yugoslavia, Germania, Olanda, Israele, Algeria. Dal 2005 Mauro Mozzani è il personaggio principale di “Corteo” lo spettacolo del Cirque du Soleil creato da Daniele Finzi Pasca (vedi la pagina di Corteo).

Dal 2010 Rolando Tarquini e Allegra Spernanzoni sono integranti della Compagnia Finzi Pasca per gli spettacoli in Tour con i ruoli di Clown e attore, per Rolando, e di Stage Manager e Assistente alla regia in tour, per Allegra (vedi il tour modiale di Rolando e Allegra dal 2010 al 2020).

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