“Pmi, artigianato, cooperative sono il motore del Paese e vanno tutelate”

“Le PMI, artigianato, cooperative: queste realtà sono il motore del Paese e vanno tutelate, in particolare in quei territori come l’Appennino e le aree collinari dove fare impresa è ancora più difficile per la carenza di infrastrutture e servizi. Perché l’Italia possa pensare di avere un futuro prospero occorre costruirlo insieme alle realtà che oggi rappresentano ben oltre il 70% della forza lavoro del Paese. L’incontro con i rappresentanti del territorio piacentino di Confartigianato e Confcooperative è una mano tesa da parte di Noi Moderati verso le realtà che rappresentano: noi ci siamo, costruiamo insieme il futuro del Paese”. Così l’on. Simona Vietina, capolista al Senato in Emilia per “Noi Moderati” al termine dell’incontro con i rappresentanti del territorio di Piacenza e provincia di Confartigianato e Confcooperative.

“L’incontro di oggi ha evidenziato tanti obiettivi comuni – incalza Vietina -. PMI e artigiani ci hanno simbolicamente consegnato attraverso il presidente Pietro Bragalini una lista di richieste al Governo che verrà: stabilità politica, sostegno contro una fiscalità insostenibile, riduzione del cuneo fiscale, detassazione dei premi aziendali ma anche sostegni per le ditte che assumono, semplificazione per l’accesso al credito e formazione professionale incentivata e valorizzante, oltre a una necessaria revisione del reddito di Cittadinanza sono solo alcuni dei punti di quello che sembra un grido di aiuto del tessuto produttivo alla politica e fanno già parte del programma di Noi Moderati. Siamo e saremo al loro fianco. Con il presidente di Confcooperative Piacenza Daniel Negri abbiamo invece raccolto la voce di tante aziende agricole in difficoltà, interessate alle opportunità offerte dalle Aree Interne ma preoccupate per la situazione idrica, per la quale abbiamo valutato insieme l’opportunità di realizzare invasi diffusi per irregimentare le acque, e schiacciate dal caro energia per il quale siamo pronti a sostenere interventi urgenti che non attendano le lunghe strategie europee”.

“Queste realtà – conclude Vietina – sono una ricchezza per il territorio: generano lavoro, favoriscono lo sviluppo dell’economia e valorizzano le eccellenze locali oltre ad essere cruciali nella lotta allo spopolamento dei territori più complessi, come l’Appennino o le aree più lontane dai grandi centri. Vanno tutelate e messe in condizioni di operare al meglio. Da sempre mi batto per la defiscalizzazione di queste realtà e affinché ai territori siano destinati fondi adeguati a garantire la presenza di infrastrutture materiali e digitali che consentano di mantenere alta la competitività delle imprese locali: l’inserimento di vari territori dell’Emilia-Romagna nella Strategia per le Aree Interne è un importante successo. Ora l’obiettivo è inserire tutti i piccoli comuni di tutto l’Appennino e non solo nelle Aree Interne e sostenere le amministrazioni locali per lo sviluppo di progetti catalizzando fondi statali ed europei e generando un circolo virtuoso con le imprese del territorio che avrebbero più servizi, più infrastrutture ma anche più opportunità di lavoro. Il modello è vincente e può fiorire in tutta la regione: anche lontano dalle grandi città esiste un tessuto produttivo eccellente che va sostenuto. E Noi Moderati è pronto a farlo”.

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