Promette un lavoro e le fa prostituire, arrestato “Il reclutatore”

Latitante dal gennaio di quest’anno dopo l’emissione di un ordine di carcerazione, è stato rintracciato in Sicilia ad un’operazione dei carabinieri di Vigevano, comandati dal capitano Rocco Papaleo, per tanti anni alla guida del nucleo investigativo di Piacenza, e dai colleghi di Castelvetrano

Aveva convinto due donne che si prostituivano sulle strade di Piacenza a seguirlo in Sicilia con la promessa di un allettante posto di lavoro come cameriere nell’albergo di un amico. Una volta arrivate sull’isola in realtà le avrebbe costrette sotto la minaccia di un coltello ad avere rapporti sessuali con lui impossessandosi dei loro oggetti in oro e costringendole sotto minacce a prostituirsi. Le donne, una 35enne serba ed una 42enne rumena, dopo aver tentato la fuga dallo schiavista, erano riuscite a contattare le Forze dell’Ordine.

Fatti, risalenti al 2004, che sono costati all’uomo, un 45enne nato a Castelvetrano (Trapani) e conosciuto con l’appellativo di “Reclutatore”, la condanna a sei anni di reclusione. Latitante dal gennaio di quest’anno dopo l’emissione di un ordine di carcerazione, è stato rintracciato nel suo paese di origine grazie ad un’operazione dei carabinieri di Vigevano, comandati dal capitano Rocco Papaleo, per tanti anni alla guida del nucleo investigativo di Piacenza, e dai colleghi di Castelvetrano.

I militari di Vigevano da tempo svolgevano indagini su di lui, che dopo aver scontato un periodo di detenzione nel 2006 era tornato nella città pavese, dove risiede, mettendo a segno svariate truffe ai danni di negozi di abbigliamento e mobilifici. 

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