“In casa senza luce e gas” Il Natale dei poveri e l’aiuto fondamentale di Croce Rossa

Più informazioni su

In casa senza luce e senza gas perchè le bollette sono insostenibili o l’elettricità è già stata staccata. Le vivande scaldate con le bombolette acquistate e i fornelli da campeggio. E poi non resta che uscire, per trovare un “rifugio” al caldo, o in un centro diurno, o da qualcuno che può ospitarti per fare una doccia. Ci sono anche queste situazioni limite, tra quelle intercettate da Croce Rossa Piacenza, in prima fila sul fronte dell’assistenza nell’arco di questo 2022 che volge al termine. “A volte lo veniamo a sapere per caso – spiega Ivana Casotti, delegata dell’area sociale della Cri – quando chiediamo alle persone che si rivolgono a noi per un sostegno se hanno difficoltà a pagare le bollette. Qualcuno ci risponde, non è più necessario…”

Grattando sotto la patina luccicante del Natale, si trova la povertà. Non occorre andare troppo a fondo. Lo stato di bisogno sempre più spesso è legato alla contingenza, alla crisi del momento, come quella dei costi dell’energia. “Eppure tra le famiglie che seguiamo – viene precisato da Casotti – non c’è mai un’unica motivazione a trascinarle nella povertà, quasi sempre ci imbattiamo in una serie di problemi che si sommano, che prostrano le persone, che le spingono a lasciarsi andare. Spesso c’è una malattia, alla quale si accompagna il disagio, e naturalmente la mancanza o l’impossibilità di trovare un lavoro. Il lavoro è tutto o quasi”. Sono circa 600 le famiglie in stato di indigenza sul territorio provinciale per i più svariati motivi “conosciute” dagli operatori e volontari della Croce Rossa, la maggioranza sono di origine straniera ma comunque residenti qui. “Tanti ci chiedono i buoni spesa – afferma – che riusciamo a finanziare grazie ai contributi e alle raccolte fondi, con questi titoli del valore di 10 euro l’uno è possibile acquistare alimenti e beni di necessità. Ma le richieste sono anche di altra natura, spesso legate alle condizioni materiali o di salute delle persone, c’è chi ha bisogno medicinali, anche quelli banali da banco, perchè non se li può permettere”.

Nel clima di festa di questi giorni, si cerca di dare più più risposte possibile, senza lasciare indietro nessuno, ma non è facile. “In tutta la provincia riusciamo a distribuire 250-270 pacchi famiglia al mese – racconta Casotti – altre 80 persone mediamente ogni mese si rivolgono a noi per avere il latte in polvere, perchè devono nutrire bimbi piccoli. Certo se ne avessimo la possibilità potremmo dare ancora più aiuto”. Per ampliare questo aiuto, allora la generosità dei piacentini potrebbe essere molto importante. Per non fermarsi alla patina luccicante.

Per effettuare un bonifico bancario a sostegno delle attività sociali della Croce Rossa di Piacenza: IT 47 L 05156 12600 CC0000044000

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.