“A Niviano un giardino intitolato ai Martiri delle Foibe”

“Intitolare ai Martiri delle Foibe il giardino posto all’incrocio tra Via Case Vecchie e Via della Villa a Niviano”. E’ la richiesta contenuta in una mozione a firma del consigliere comunale Giampaolo Maloberti (Noi per Rivergaro). “La Repubblica Italiana – spiega Maloberti – riconosce il 10 febbraio quale “Giorno del Ricordo”, al fine di conservare e rinnovare la memoria di tutte le vittime della tragedia delle foibe e dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra”. “I risultati della ricerca storica – prosegue – hanno dimostrato che per troppo tempo si è cercato di negare o ridurre la tragicità di questi massacri, sostenendo la tesi che le stragi perpetrate fossero atti di giustizia contro criminali di guerra fascisti e riducendo il numero delle vittime, mentre in realtà si trattò di una precisa politica di pulizia etnica anti-italiana messa a punto dai capi comunisti iugoslavi”.

“Negazionismo e riduzionismo – afferma Maloberti – sono spesso stati associati al giustificazionismo cercando di ridurre la credibilità di tutte le fonti, mettendo in discussione le testimonianze, decontestualizzandole e riducendone la portata. Oggi che la storia non può essere messa in discussione occorre evitare che l’indifferenza, il disinteresse, la noncuranza possano condannare all’oblio la verità, dopo che per quasi mezzo secolo è stata considerata troppo compromettente da raccontare e da riproporre”. Da qui la richiesta di intitolare il giardino ai Martiri delle Foibe, “in modo che il 10 febbraio di ogni anno si possa – anche istituzionalmente – ricordare la tragedia che ha colpito le popolazioni giuliano-dalmate”.