Le Rubriche di PiacenzaSera - Civico 11

Tornare indietro nel tempo con le emozioni dello sport. La visita alla mostra di Galimberti

Luca Tinelli, della Redazione del Civico 11 ha visitato la mostra fotografica allestita nella chiesa di Sant’Agostino sulla storia dello sport.

Come seconda tappa del nostro viaggio, mercoledì 1 febbraio abbiamo visitato la galleria d’arte “Volumnia” nella chiesa di Sant’Agostino dove si è tenuta l’inaugurazione della mostra fotografica di Cesare Galimberti, intitolata “Immortalare”. Galimberti racconta le imprese dei grandi nomi che hanno fatto la storia dello sport, attraverso l’arte della fotografia. Al centro della navata centrale è stato allestito un grande pannello con appese le foto degli atleti degli anni ’90 di ogni disciplina, ma anche di vari eventi sportivi : Il giro d’Italia, le Olimpiadi, la Parigi-Dakar, le gare di Formula1 e di Motogp.

volumnia mostra galimberti
Marco Van Basten

Sul pannello troviamo le foto dei grandi sportivi che hanno lasciato un segno indelebile nella storia sportiva italiana e non, ad esempio possiamo ricordare: il grande Marco Pantani detto “il pirata”, le grandi leggende del calcio, tra le quali troviamo il mitico Paolo “Pablito” Rossi (super bomber del Mondiale di Spagna 1982), poi anche altre icone del calcio come Marco Van Basten, Ruud Gullit , “Divin codino” Roberto Baggio, Gianluca Vialli, Ronaldo, Michel Platini, Diego Armando Maradona, Alessandro Del Piero, Pippo inzaghi, i Ferraristi Micheal Schumacher e Gilles Villeneuve, la ginnasta Sara Simeoni, Cassius Clay e tanti altri campioni.

volumnia mostra galimberti
Marco Pantani

Ad inaugurare la mostra è venuto a Piacenza il giornalista sportivo Federico Buffa. Egli ha detto che ogni fotografia riesce ad evocare racconti e memorie di quegli anni. In particolare, si è voluto soffermare su una foto scattata durante le Olimpiadi di Monaco di Baviera del 1972, in cui ci fu un attacco terroristico negli alloggi destinati agli atleti israeliani, episodio molto grave, doloroso e macabro che rimarrà nella memoria di tutti. A me solo a guardarla mette angoscia. La mostra è stata molto interessante perché Buffa ha parlato cose che non conoscevo (per esempio dell’attentato), ho potuto rivedere le imprese storiche, le azioni, i personaggi e rivivere le emozioni come se tornassi indietro nel tempo. È un’occasione persa per chi non è andato a visitarla.

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