Pioggia e neve nel bacino Po, ma la portata del fiume resta scarsa

Pioggia, neve e temperature in calo nel Distretto del fiume Po. Un graduale peggioramento delle condizioni meteorologiche, iniziato giovedì 23 febbraio con i primi piovaschi sul Piemonte, ha raggiunto il culmine nella giornata di domenica con piogge consistenti e nevicate abbondanti a quote collinari sull’Emilia Centrale e sulla Romagna. Nella giornata di lunedì 27 i fenomeni si sono spostati sul Piemonte, ma con accumuli più modesti seppur nevosi fino a quote collinari. Le temperature hanno subito una sensibile riduzione nella giornata di domenica e rimarranno in linea ai valori del periodo anche nei prossimi 3-4 giorni. E’ quanto rileva il bollettino aggiornato sulla Situazione Idrologica nel distretto del Fiume Po redatto dall’Ufficio Tecnico dell’Autorità di Bacino Distrettuale.

Una nuova fase perturbata è attesa tra mercoledì e giovedì con piogge e nevicate inizialmente su Emilia Romagna e Veneto e successivamente sulla Lombardia e sul Nord-Ovest. La fase perturbata, ancora in corso, ha favorito una ripresa dei deflussi nei corsi d’acqua dell’Emilia Centrale e della Romagna, mentre riprese più modeste sono state registrate lungo l’asta del fiume Po. Le portate medie giornaliere del fiume Po nella sezione di Piacenza e Cremona sono ancora prossime ai valori di “portata caratteristica di magra”, mentre risultano confrontabili con i valori di “portata di magra ordinaria” nelle sezioni di Boretto, Borgoforte e Pontelagoscuro. I volumi dei laghi regolati sono tutti superiori ai valori minimi del periodo, sebbene i valori di invaso rimangano stabili nonostante le erogazioni prossime o pari ai minimi del periodo. Le previsioni meteorologiche a medio-lungo termine identificano con maggior probabilità una marcata variabilità meteorologica che potrebbe favorire l’arrivo di nuovi eventi precipitativi nel corso della prima settimana di marzo.

L’indice standardizzato dei deflussi (SFI – Standardized Flow Index) calcolato negli ultimi 30 giorni (29 gennaio – 27 febbraio) identifica condizioni idrologiche di “siccità estrema” (SFI < -2) nelle sezioni di Piacenza e Pontelagoscuro, a cui corrisponde per questo periodo dell’anno una stima del tempo di ritorno superiore ai 50 anni; per le sezioni di Cremona, Boretto e Borgoforte sono state calcolate condizioni idrologiche di “siccità severa” (-2 < SFI < -1.5 ), a cui corrisponde una stima del tempo di ritorno per questo periodo dell’anno compreso tra 20 e 30 anni.

Nel corso del fine settimana appena trascorso le temperature hanno subito una forte riduzione, attestandosi anche a valori inferiori a quelli tipici del periodo; un graduale aumento termico è atteso nei prossimi giorni ma con valori confrontabili con quelli tipici di inizio marzo. Nella giornata di domenica 26 febbraio sono state osservate consistenti precipitazioni sull’Emilia Centrale e sulla Romagna con nevicate fino a quote basse ed abbondanti in montagna; successivamente le precipitazioni hanno interessato anche il Piemonte seppur con accumuli più modesti. Tra mercoledì 1 marzo e giovedì 2 marzo è atteso un nuovo peggioramento delle condizioni meteo che interesserà inizialmente l’Emilia-Romagna e il Veneto e successivamente anche Lombardia e Piemonte con nuove nevicate fino a quote basse.

NEVE – SWE (Snow Water Equivalent) – Il manto nevoso presente nella prima metà di febbraio è risultato essere leggermente inferiore rispetto a quello osservato durante gli ultimi giorni di gennaio, con un decremento della copertura nivale più rilevante per quanto riguarda i rilievi appenninici dell’Emilia-Romagna. Il valore stimato disponibile di SWE complessivo per tutte le aree montane del Distretto è prossimo ai 1.700 Mm3, in calo rispetto all’ultimo aggiornamento.

PORTATE – Le portate calcolate nelle principali sezioni del fiume Po hanno registrato una lieve ripresa a seguito delle recenti precipitazioni, pur rimanendo ancora prossime ai valori di “caratteristica di magra” nelle sezioni di Piacenza e Cremona. L’incremento più significativo è stato osservato nella sezione di chiusura di bacino a Pontelagoscuro, con valori prossimi a quelli di “magra ordinaria”. Nei prossimi giorni è atteso un ulteriore incremento dei deflussi a seguito delle precipitazioni osservate e previste e della fusione del manto nivale presente a quote medio-basse.

LAGHI – Negli ultimi giorni i volumi d’invaso dei Grandi Laghi regolati non hanno subito variazioni significative. Tutti i valori sono regolati per garantire un’erogazione prossima o pari (Lago di Garda) ai minimi storici. Fonte: https://www.laghi.net/

PREVISIONI METEOROLOGICHE – Per la settimana dal 27 febbraio al 5 marzo il modello climatologico indica, con buona probabilità, la persistenza di un’area di bassa pressione sul Mediterraneo occidentale che influenzerà soprattutto le regioni centromeridionali italiane. In tale quadro le piogge saranno al di sopra della media sulle aree appenniniche settentrionali ed al centro-sud, mentre permarranno nei valori attesi sul resto del settentrione; le temperature saranno al di sotto dei range tipici al Nord […] [Fonte: meteoam.it]

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.