Iren, utile e investimenti in crescita nel primo trimestre 2023. Fitch alza l’outlook

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Il Consiglio di Amministrazione di Iren S.p.A. ha approvato i risultati consolidati al 31 marzo 2023. I ricavi consolidati al 31 marzo 2023 – si legge in una nota – si attestano a 2.019,8 milioni di euro in diminuzione del -7,6% rispetto ai 2.185,7 milioni di euro del primo trimestre 2022. I principali fattori di contrazione del fatturato sono riferibili ai minori ricavi energetici, influenzati per circa 570 milioni di euro dalle minori quantità vendute, in parte correlate ad un andamento climatico più mite, parzialmente compensati dalla crescita dei prezzi delle commodities (+320 milioni circa).

Contribuiscono inoltre positivamente alla variazione del fatturato le attività di efficientamento energetico quali le riqualificazioni energetiche e le ristrutturazioni degli edifici, favorite dalle agevolazioni fiscali (+46 milioni circa). Infine, le variazioni di perimetro incidono sui ricavi per circa 70 milioni di euro e sono riferibili al consolidamento di Alegas (+22 milioni di euro, presente da aprile 2022) e di SEI Toscana (+48 milioni di euro, da luglio 2022).

Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) ammonta a 368,5 milioni di euro, in aumento del +1,6% rispetto ai 362,8 milioni di euro del primo trimestre 2022. Il Risultato Operativo (EBIT) è pari a 210,3 milioni di euro, in diminuzione del -6,5% rispetto ai 225 milioni di euro del primo trimestre 2022. L’Utile Netto di Gruppo attribuibile agli azionisti è pari a 135,0 milioni di euro, in crescita (+14,6%) rispetto al risultato al 31 marzo 2022. L’Indebitamento Finanziario Netto si attesta a 3.716,3 milioni al 31 marzo 2023, in incremento (+11,0%) rispetto al dato del 31 dicembre 2022. Investimenti tecnici e lavori di efficienza energetica pari a 258 milioni di euro in crescita del 34% rispetto al primo trimestre 2022, con il raddoppio degli investimenti di trattamento rifiuti grazie alla realizzazione di tre nuovi impianti.

“I risultati positivi appena approvati confermano la solidità finanziaria del gruppo Iren, garantita da un piano industriale equilibrato e solido che stiamo seguendo. Il trend positivo, sostenuto anche dal contributo di SEI Toscana (società attiva nella raccolta rifiuti consolidata dallo scorso luglio) sottolinea la capacità di Iren di estrarre valore dal consolidamento societario – dichiara Luca Dal Fabbro, Presidente di Iren -. Il successo delle recenti acquisizioni in capacità rinnovabile rafforzano il Piano Industriale volto alla decarbonizzazione e all’economia circolare”. “Prosegue il percorso di crescita del Gruppo Iren sostenuto dagli investimenti tecnici, cresciuti del 34% rispetto al primo trimestre 2022 – afferma Gianni Vittorio Armani, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Iren -. I risultati positivi si basano soprattutto su un recupero della marginalità della Mercato rispetto allo scorso anno, nonostante la riduzione dei consumi (-19%) che ha avuto un impatto significativo sulle nostre performance. L’attenta disciplina finanziaria attuata da Iren viene avvalorata dal recente innalzamento del rating da parte di S&P. Confidenti dello sviluppo industriale previsto nei prossimi trimestri confermiamo la guidance per il 2023, che prevede una crescita del 6% della marginalità, in linea con il piano”.

Iren: Fitch revisiona l’Outlook al rialzo, portandolo a “Positive” e conferma il Rating del Gruppo a “BBB” – L’Agenzia di rating Fitch ha comunicato la revisione al rialzo dell’outlook portandolo a “Positive” da “Stable” e confermando, allo stesso tempo, il rating a “BBB” sia per il merito di credito a lungo termine sia per il debito senior non garantito. La revisione dell’Outlook è motivata dal miglioramento di Iren nelle metriche finanziarie e il rating riflette il business mix ben integrato e diversificato del Gruppo, prevalentemente esposto ad attività regolate e quasi-regolate, che consente di ottenere solide performance nell’attuale contesto di volatilità del mercato dell’energia.

Fitch, inoltre, valuta positivamente anche il profilo di liquidità del Gruppo. “Arriva una nuova conferma che la strada tracciata dal Piano Industriale sia quella ottimale per il Gruppo e che i risultati di questa nuova visione siano tangibili già nel breve termine. – commenta Gianni Vittorio Armani, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Iren – Il miglioramento da parte di Fitch dell’Outlook, portato a “Positive”, sottolinea la qualità della disciplina finanziaria che affianca l’ambizioso piano di investimenti volto a supportare la crescita sostenibile del Gruppo. L’agenzia di rating ha particolarmente apprezzato come la crescita sarà sostenuta da un modello di business a minor rischio grazie al peso delle attività regolate e semi-regolate.”

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