Ponte Lenzino, entro l’estate accesso ai camion

Entro l'estate Ponte Lenzino, nel comune di Cortebrugnatella, recupererà la sua piena portata e sarà transitabile da qualsiasi mezzo

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Comunicato stampa

Entro l’estate Ponte Lenzino, nel comune di Cortebrugnatella, recupererà la sua piena portata e sarà transitabile da qualsiasi mezzo, compresi quelli pesanti. Lo ha rivelato questa mattina il nuovo capocompartimento Anas di Bologna Fabio Arcoleo nel corso di un sopralluogo inter-istituzionale organizzato dal sindaco Ettore Bossini.
La Provincia era presente con il presidente Massimo Trespidi e l’assessore Sergio Bursi, con il dirigente Stefano Pozzoli. Hanno partecipato anche: l’assessore regionale Paola Gazzolo, il sindaco di Cerignale Massimo Castelli, il viceprimo cittadino di Bobbio Michele Frassinelli e il responsabile del Servizio Tecnico di Bacino, Gianfranco Larini. Per Anas anche il dirigente Vincenzo Orlando. A un primo meeting tecnico in sala consiliare, a Marsaglia, ha fatto seguito un tour a due tappe lungo la 45. Dopo una prima sosta a  Confiente – dove Anas e Comune hanno annunciato la messa in posa di barriere paramassi a monte dell’abitato per contenere l’eventuale caduta dei massi – la delegazione istituzionale ha effettuato un sopralluogo a Ponte Lenzino, dove sono già stati consegnati i lavori per il rafforzamento dell’infrastruttura. E’ previsto l’innesto di micropali nelle sottofondazioni del ponte e l’iniezione di malta cementizia nelle pile e sull’impalcato. In questo modo si potrà ripristinare la piena portata della struttura (44 tonnellate), consentendo il passaggio anche ai camion. Il costo dei lavori è di 450mila euro, Iva inclusa, l’intervento sarà ultimato entro giugno. L’impresa che si è aggiudicata l’appalto è la “Romei Srl” di Reggio Emilia. “Sulla 45 ci stiamo muovendo in maniera coordinata – ha commentato il presidente della Provincia –. I lavori a Ponte Lenzino sono cominciati e questo è il risultato che ci interessa portare a casa, al di là di sterili polemiche. La Provincia, per quanto non abbia competenza diretta sull’arteria, ha sempre monitorato la situazione e continua a farlo. In questo quadro lunedì 28 febbraio abbiamo convocato un tavolo interistituzionale con assessori regionali, parlamentari, sindaci e comunità montana. L’iniziativa fa seguito alla recente approvazione della risoluzione a prima firma Foti in VIII Commissione della Camera (Ambiente e Lavori pubblici), che prevede lo stanziamento di fondi per la 45”. Il presidente si è intrattenuto con il neo-nominato capocompartimento Anas, Arcoleo. “E’ stata un’occasione – ha spiegato Trespidi – per conoscerci e per rinnovare, come Provincia, la nostra disponibilità alla collaborazione e la ferma volontà di continuare sulla strada delle sinergie operative, che stanno dando i primi, concreti, risultati”.
Per quanto riguarda Confiente in un mese circa  verranno posizionate barriere alte 4 metri e lunghe 120, dotate di reti ad alto assorbimento di energia, per trattenere i massi scoscesi. La scelta – hanno precisato i tecnici – è stata preferita al disgaggio (distacco controllato di massi) perché giudicata la più sicura per abitanti e case. I lavori sono stati affidati al Consorzio rocciatori Triveneto per un ammontare complessivo di 165mila euro, 70 dall’Agenzia regionale di protezione civile, 70 da Anas e 25mila dal Comune, come previsto da una recente convenzione sottoscritta dai tre enti.

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