“Caro mutui, famiglie in difficoltà” I consigli di Adiconsum

“E’ necessario che la BCE valuti con maggiore attenzione e cautela l’impatto delle sue decisioni, per non mettere ulteriormente in grave difficoltà economica famiglie ed imprese”. Così Adiconsum Parma-Piacenza, che fa presente la preoccupazione “per l’aumento del costo del denaro e delle rate dei mutui deciso dalla BCE in questi mesi”. “Purtroppo – afferma l’associazione di consumatori – i dati parlano chiaro: i 15 miliardi di rate di mutui non pagati dimostrano in modo inequivocabile il durissimo contraccolpo che questi aumenti stanno avendo sui già fragili bilanci delle famiglie italiane”.

Adiconsum invita tutti i mutuatari “a rivolgersi tempestivamente alla propria banca, ai primi segnali di difficoltà nel pagamento delle rate, per valutare insieme soluzioni personalizzate: dall’allungamento della durata del mutuo, alla rinegoziazione complessiva delle condizioni contrattuali, fino alla possibilità di passare dal tasso variabile al tasso fisso, più costoso ma meno rischioso in questa fase di rialzo dei tassi”. “Ricordiamo poi – proseguono – che il cosiddetto “Fondo Gasparrini” può dare ossigeno sospendendo il pagamento delle rate per 18 mesi ai mutuatari che hanno subito una riduzione del reddito. Infine, la legge di bilancio 2023 obbliga le banche a trasformare in tasso fisso i mutui sotto i 200.000 euro se l’ISEE del mutuatario è inferiore a 35.000 euro”.

“I nostri uffici Adiconsum su tutto il territorio nazionale, e in particolare, a Piacenza – concludono -, sono a completa disposizione dei consumatori per fornire consulenza e supporto nell’individuare le migliori soluzioni per alleggerire l’impatto di questa difficile situazione economica sul bilancio familiare”.