“Silos” di via X Giugno, Barbieri “Va all’asta, Comune e Ausl lo acquisiscano”

Nel corso del consiglio comunale di lunedì 11 settembre si è tornati a parlare di Piazza Cittadella e della questione dei parcheggi nel comparto nord di Piacenza. La consigliera ed ex sindaco Patrizia Barbieri ha evocato l’edificio abbandonato, lo “scheletro”, di via X Giugno che da anni attende di essere recuperato a qualche funzione, in primis quella di parcheggio in una zona del tessuto urbano assai carente di posti macchina.

“C’era la volontà qualche anno fa – ha ricordato l’esponente della civica di centrodestra – da parte dell’Ausl di agire insieme all’amministrazione comunale, per sbloccare l’utilizzo di quell’edificio dismesso, anche per offrire una quota di parcheggi ai dipendenti dell’azienda sanitaria. Non si è andati avanti nel dialogo con la proprietà perchè è intervenuto nel frattempo il Tribunale con l’ipotesi di vendita. Proprio il 28 di agosto il complesso è stato messo all’asta, programmata per la metà di dicembre con un’offerta minima di circa 900mila euro. Si tratta di un prezzo inferiore al valore di mercato”.

“L’utilizzo pubblico di quell’edificio – ha proseguito – può essere una soluzione che oggi va ripresa a prescindere dal progetto di parcheggio interrato in piazza Cittadella, mi chiedo se non valga la pena rimettersi al tavolo con l’Ausl per vedere se insieme si possa trovare la possibilità di acquisire quell’edificio”.

Barbieri è intervenuta anche su Facebook con queste parole: “Lo scheletro di Via X Giugno è all’asta, un’occasione per la città. Il silos multipiano di Via X Giugno, uno scheletro fatiscente in stato di abbandono da anni, è stato messo all’asta dal Tribunale lo scorso 28 agosto con un’offerta minima di acquisto di meno di un milione di euro. Al di là di ciò che succederà in Piazza Cittadella, penso che la necessità evidente di parcheggi nell’area Nord della città imponga all’Amministrazione una seria riflessione su questa opportunità, un’occasione unica da cogliere per la città. Come centrodestra avevamo valutato e verificato la possibile acquisizione di questo edificio, non potendo però oggettivamente giungere a una soluzione a causa del procedimento giudiziario in atto. Oggi, come ho comunicato nell’aula del consiglio comunale, una strada c’è e sarebbe incomprensibile non perseguirla”.

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