“The kids are alright”, successo per la mostra dedicata agli Who che già guarda a Verona fotogallery video

Più informazioni su

Prosegue fino al 5 novembre a Piacenza la mostra “The kids are alright”, dedicata ai 60 anni di carriera degli Who. Curata dalla giornalista e scrittrice Eleonora Bagarotti, autrice di diversi testi dedicati alla band britannica, l’esposizione alla Biffi Arte raccoglie memorabilia e pezzi unici, foto e riviste d’epoca, raccolti anche nel catalogo in italiano e inglese, i cui proventi andranno al Teenage Cancer trust, ente benefico sostenuto dagli Who. Punto forte della mostra sono le opere d’arte di artisti contemporanei, che hanno così voluto testimoniare il loro amore per la musica e gli Who: si passa da Marco Botti a Francesco Cervelli, Andrea Clanetti, Gianluigi Colin, Mauro Di Silvestre, Matt Dillon (il celebre attore è anche un apprezzato artista, grande fan degli Who), Danilo Filios, Maria Assunta Karini e Francesco Paolo Paladino, Francesca Orelli, Silvia Rastelli, Natalia Resmini, Corrado Sassi, Scimon e Kosmo Vinyl.

Tra il flipper di Tommy, le bacchette di Keith Moon e la camicia di John Entwistle, le immagini che immortalano il classico ‘mulinello’ di Pete Townshend, così come il carisma – e i boccoli biondi – di Roger Daltrey, “The kids are alright” non è solo l’occasione di fare il classico nostalgico tuffo nel passato, quanto la dimostrazione di come la cultura innovativa degli anni Sessanta e Settanta continui a dare frutti. L’esposizione – che è, lo ricordiamo, a ingresso gratuito – continuerà fino al 5 novembre, con visite guidate (come quella in programma domenica 29 ottobre, dalle 16 e 30 alle 18, con Eleonora Bagarotti, prenotazione consigliata) e altri eventi di richiamo. Ma non si fermerà qui: in primavera potrebbe spostarsi a Verona, arricchita di altri materiali e opere. Because rock and roll never dies.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.