Il Piacenza Rugby supera anche Bergamo: quinta vittoria consecutiva

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Quinta vittoria consecutiva per i biancorossi di Grangetto che hanno la meglio su Bergamo, sceso al Beltrametti con l’idea di far punti e affermarsi come squadra di alta classifica e che invece con questa sconfitta scivola all’ottavo posto con due sole partite vinte su cinque. Al di là di queste prime valutazioni, Bergamo, squadra leggera ma veloce, ha dato filo da torcere ai padroni di casa tenendo il risultato in bilico fino a dieci minuti dalla fine, quando la meta di Cornelli ha chiuso di fatto i giochi. Guardando la classifica a metà del girone di andata, si possono fare le prime valutazioni: due sono le squadre che si giocano la testa del girone: Piacenza e Lecco (come i biancorossi, ancora imbattuto), inseguite da Amatori Capoterra, Cus Milano, Genova, Savona, Rho prossimo avversario dei biancorossi e Bergamo. Questi sono campi dove è sempre stato difficile fare punti: a Capoterra trasferta lunga e difficile da affrontare; Savona dove l’anno scorso i piacentini sono stati sconfitti; Bergamo, dove il Piacenza negli anni passati ha collezionato una sconfitta ed un pareggio e dove Lecco quest’anno ha lasciato il suo punto di bonus offensivo. Nel testa a testa con Lecco, saranno importantissimi gli scontri diretti, ma il passaggio chiave sarà non lasciare punti per strada, perché ogni punto perso, o meglio conquistato, sarà importante per la classifica finale.

Per la cronaca, Piacenza inizia subito alla grande, recupera palla dal calcio di inizio, risale il campo, impegna la difesa bergamasca costringendola al fallo e davanti ai pali Negrello non sbaglia (3-0). Nei minuti successivi i biancorossi continuano la pressione offensiva ma non riescono a trovare la via della meta per errori di gestione del pallone o falli che interrompono la continuità di gioco regalando il pallone agli avversari. Al 10’ il Piacenza va in meta con Negrello e l’arbitro convalida, ma il giudice di linea, designato dal Piacenza, prima rimane fermo con la bandierina alzata per segnalare il superamento della linea laterale da parte di un biancorosso con il pallone in mano, poi richiama l’attenzione dell’arbitro che a questo punto annulla la marcatura. Ma la meta è nell’aria e puntualmente arriva al 14’; si parte da una rimessa laterale sui cinque metri difensivi di Bergamo; ottima conquista del pallone di Bilal, rolling maul e affondo finale di Rapone che schiaccia in meta (8-0). Il Piacenza dà l’impressione di avere in mano il match, ma Bergamo reagisce subito e, recuperando la palla dal calcio di invio, coglie di sorpresa la difesa piacentina e va in meta con il trequarti centro Bellotti. Facile la trasformazione (8-7). Inizia a questo il festival dei cartellini gialli; tre alzati dall’arbitro in otto minuti di gioco. Il primo a Bergamo, gli altri due a Misseroni – con calcio di punizione calciato in mezzo ai pali (8-10) – e a Bonatti, con Piacenza costretto a giocare ancora una volta in tredici. Brava in questo frangente la difesa piacentina a non concedere punti agli avversari. Sul finire della prima frazione di gioco il tabellino si muove ancora tre volte: al 37’ Negrello dalla piazzola (11-10), al 40’ Bergamo quando gioca veloce un calcio di punizione, approfitta di un mal posizionamento della linea difensiva e va in a meta vicino ai pali (11-17) ed un minuto dopo i biancorossi con Rapone, alla fine premiato come miglior giocatore del match, che schiaccia in meta per la seconda volta (18-17).

Al 5’ ed al 15’ della ripresa il Piacenza allunga nel punteggio con due calci piazzati del solito Negrello (24-17), ma come già successo con la prima meta realizzata da Bergamo, ripartendo dal calcio di rinvio i bergamaschi si impossessano del pallone, impostano alcune veloci percussioni e poi trovano la via della meta con una giocata dei veloci trequarti (24-22). Al 30’ la marcatura che chiude la partita. Si parte da una mischia ordinata a favore del Piacenza sui cinque metri difensivi del Bergamo, che i biancorossi vincono bene in spinta. Cornelli parte palla in mano e, ben assistito da Negrello, vince la resistenza della difesa di Bergamo e segna. Negrello trasforma per il definitivo di 31 a 22. Purtroppo nel finale, da parte dei piacentini, non si assiste al colpo di coda riuscito in altre occasioni e così sfuma l’occasione di segnare la quarta meta valida per il punto di bonus offensivo. Le note positive vengono dal gioco degli avanti, sempre straripanti in mischia chiusa e questa volta performanti anche in touche dove sono riusciti a strappare numerosi lanci ai bergamaschi, mentre c’è da lavorare ancora molto sulla disciplina e sulla gestione del pallone in alcune fase di gioco aperto. L’appuntamento è per domenica prossima con i biancorossi di nuovo al Beltrametti ad attendere il Rho.

Piacenza Rugby Club ASD – Rugby Bergamo 1950 31 – 22

PIACENZA: Beghi, Bertorello (5’st Zampedri), Viani, Misseroni, Bacciocchi, Cisint, Negrello, Cornelli, Bilal (30’st Agio), Marazzi, Bonatti, Lekic, Rapone (34’st Codazzi), Alberti M. (1’st Baccalini), Alberti A. (16’st Bertelli) All: Grangetto

ARBITRO: Santi Carrubba di Torino.
Note: cartellini gialli, al 20’ per Mlinkovic, al 25’ per Misseroni, al 28’ per Bonatti.

MARCATORI: 3’ cp Negrello (3-0); 14’ mt Rapone (8-0); 16’ mt Bellotti tr Orlandi (8-7); 25’ cp Orlandi (8-10); 37’ cp Negrello (11-10); 40’ mt Bonetti tr Orlandi (11-17); 41’ mt Rapone tr Negrello (18-17); secondo tempo: 5’cp Negrello (21-17); 15’ cp Negrello (24-17); 17’ mt Scarpellini (24-22); 30’ mt Cornelli tr Negrello (31-22).

 

 

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