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Un parco agrivoltaico con 768 pannelli, dalla “Cattolica” parte una comunità energetica

Il 60% dell’energia del campus di Piacenza dell’Università Cattolica del Sacro Cuore sarà di origine rinnovabile. Ciò avverrà entro aprile, quando sarà ultimato il progetto del parco agrivoltaico per autoconsumo costruito su uno degli appezzamenti di proprietà dell’ateneo con l’installazione di 768 pannelli solari. Un investimento da oltre un milione e 100mila euro che rientra nella politica della sostenibilità promossa dalla Cattolica. E dall’agrivoltaico partirà una comunità energetica, da realizzarsi con le realtà interessate dell’area. Ad annunciare la novità è il rettore dell’ateneo Franco Anelli, che è intervenuto al campus di Piacenza nella mattinata di lunedì 18 marzo in occasione del Dies Academicus, che ha visto la partecipazione dell’imprenditore Brunello Cucinelli.

I 768 pannelli fotovoltaici installati sul terreno della Cattolica di Piacenza avranno una potenza di picco complessiva di 503,04 chilowatt picco, come ha specificato Anelli, e saranno collocati a un’altezza di circa cinque metri da terra, in modo da consentire l’utilizzo del suolo sottostante per fini agricoli. Si stima che l’impianto coprirà almeno il 60% del fabbisogno energetico del Campus. L’investimento, anche questo tutto in capo all’Ateneo, è di oltre un milione e 100mila euro. “La sede di Piacenza, anche grazie all’imminente realizzazione del Parco agrivoltaico – ha sottolineato il rettore – intende attivare una comunità energetica con le realtà interessate dell’area”.

Franco Anelli e Brunello Cucinelli
Franco Anelli con Brunello Cucinelli al Dies Academicus in Cattolica

Anelli ha poi parlato della questione degli spazi, divenuti ormai insufficienti per accogliere un numero sempre crescente di studenti. “La crescita degli iscritti ha portato a una saturazione degli spazi – ha detto -, per questo l’ateneo ha varato un progetto che prevede non più la realizzazione di una nuova palazzina, come inizialmente previsto, ma interventi di ampliamento di edifici esistenti. Sta per essere consegnato il progetto esecutivo, con la stima economica finale: oltre 800mila sono stati messi a disposizione dall’Epis, Ente di Piacenza e Cremona per l’Istruzione Superiore, 450mila euro da Comune di Piacenza, Camera di Commercio dell’Emilia e Fondazione di Piacenza e Vigevano (150mila euro a testa) e 30mila euro da Confindustria Piacenza. Ringrazio, quindi, sentitamente i rappresentanti dell’Epis e di queste Istituzioni, che hanno concesso un contributo straordinario”, ha chiosato il rettore. In una logica di ottimizzazione degli spazi del campus si inquadra anche la riqualificazione dell’ingresso da via dell’Anselma. I lavori partiranno il primo luglio. Il progetto mira a mettere in maggior sicurezza l’accesso alla Residenza Gasparini e al Collegio Sant’Isidoro, nonché a realizzare nuove aree di studio e socializzazione all’aperto. L’investimento da parte dell’ateneo è di circa un milione e 100mila euro.

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