Il gatto Scottish Fold, una razza tormentata

Di Andrea Vantadori

Consulente per la convivenza e la relazione con il gatto

Full member International Feline Behaviourists – Cat’s behaviourist consultant

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Nel 1961 in un’azienda agricola scozzese viene scoperta una gattina, Susi, con le orecchie piegate: il primo esemplare di Scottish Fold. Una mutazione genetica rende le cartilagini delle sue orecchie, e non solo, molto più molli e deboli tanto che i padiglioni si ripiegano su sé stessi. Le orecchie piegate in avanti non sono il solo aspetto della mutazione. Questi gatti presentano gravi problemi di osteoarticolari. Infatti, l’allele “orecchie piegate” (Fd) è dominante e la probabilità che si manifesti nella discendenza è altissima. Questa mutazione è motivo di gravi sofferenze fisiche per l’animale, già note nei primi anni 70 del secolo scorso. Tra queste: coda corta, spessa e rigida, arti brevi e distorti, anomalie ossee, zoppia, fragilità cartilaginea. Queste lesioni sono state raggruppate sotto la definizione SFOCD (abbreviazione di OsteoCondroDisplasia Scottish Fold).

Nella seconda metà degli anni ’70 si riteneva probabile che solo i gatti omozigoti, portatori cioè del gene “orecchie piegate” derivante da entrambi i genitori, fossero affetti da tali gravi malformazioni inevitabilmente manifeste. Lo stesso studio raccomandava l’allevamento dei soli individui eterozigoti. Solo nel finire degli anni ’90 del secolo scorso, si è compreso che anche gli individui eterozigoti potevano con il tempo, anche se nati sani, sviluppare queste gravi lesioni e i segni evidenti della malattia tipica della razza che, come si sa, porta il gatto ad una morte dolorosa.

La Royal Society for the Prevention of Cruelty to Animals, organizzazione di riferimento australiana che promuovere il benessere degli animali, ritiene non etico allevare animali con una mutazione genetica. “Questa condizione è prevenibile non allevando gatti con le orecchie piegate. Tutti i gatti Scottish Fold con le orecchie piegate sono affetti da questa malattia”. È plausibile affermare che si tratti di una razza che nasce già tormentata e malata. Ad oggi è vietato l’allevamento di questa razza in Belgio, Austria e Germania. La Scozia, patria di origine del Fold, sta ancora valutando come procedere. In Italia non è vietato allevare questo animale tanto che è tra le razze ancora più ricercate, purtroppo.

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