Fragilità mentale e autonomia, a Piacenza tre case gestite da “La Ricerca”: convegno il 13

Inclusione, autonomia, fare insieme. Queste le parole chiave del progetto “INTE(g)RAZIONE – Legami per l’inclusione e l’autonomia” realizzato da Fondazione La Ricerca ETS in collaborazione con l’Ausl di Piacenza (Centro di Salute Mentale SerDP – Psichiatria di collegamento) e Csv Emilia, con il contributo della Fondazione di Piacenza e Vigevano. Tradotti nel concreto del vivere quotidiano, i risultati dell’esperienza di accompagnamento all’autonomia di persone con fragilità mentali saranno illustrati in un incontro pubblico sul tema dell’abitare, che si terrà giovedì 13 giugno nella sede de “La Ricerca” in Stradone Farnese 96, attraverso testimonianze dirette di chi vive e opera in comunità residenziali dedicate. Attualmente le case per l’inserimento di persone in carico ai Servizi psichiatrici dell’Ausl di Piacenza e gestiti dalla Fondazione La Ricerca sono tre e vedono anche un coinvolgimento di volontari nella vita quotidiana e in iniziative di sensibilizzazione e apertura al territorio: due sono in città (Casa Sophia, con quattro posti donne, e Casa Lucia, con sei posti uomini) e uno (Casa Laura per soli utenti uomini), in provincia a Ponte dell’Olio.

L’idea condivisa dagli attori di questo intervento di rete è contrastare insieme il processo di esclusione sociale aiutando le persone con disagio psichico “ad aumentare un senso di sé stabile, un senso di casa, cioè di un posto dove poter stare a proprio agio e a cui sentire di appartenere, un senso di connessione a relazioni stabili e legami sociali”. Importantissimo quindi anche il ruolo complementare di volontari per attivare relazioni di aiuto e di amicizia. Se ne parlerà all’incontro di giovedì 13, inizio alle 17, dopo un’introduzione a cura del presidente La Ricerca, Enrico Corti, del presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano, Roberto Reggi, e del responsabile Ausl di Psichiatria di collegamento, Corrado Cappa: sul tema dell’autonomia interverranno, raccontando l’esperienza di Casa Sophia di via Taverna, la responsabile dei Servizi Adulti Fragili Lucia Catina e lo psicologo Andrea Latte; sul “fare insieme” l’educatrice Anna Bianchi e la volontaria Anna Casaroli illustreranno il vissuto di Casa Lucia di via Roma; sul concetto di “contesto” l’educatore Andrea Praolini spiegherà come si vive e che cosa si sta facendo a Casa Laura di Ponte dell’Olio.

Riflessioni e conclusioni saranno a cura del pedagogista Johnny Dotti, imprenditore sociale e docente a contratto all’Università Cattolica di Milano, oltre che presidente di “È.one-Abitarègenerativo”, amministratore delegato di “On impresa sociale” e già consigliere delegato e presidente di Cgm e di Welfare Italia. Al suo attivo la pubblicazione di diversi libri, tra cui “Educare è roba seria” e “La vita dentro la morte”. Annunciata anche un’intervista all’esperto da parte della redazione di Radio Shock. Infine aperitivo nel chiostro-giardino. Modera Raffaella Fontanesi, Csv Emilia.

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