Specialisti del turismo enogastronomico, parte un innovativo percorso di formazione

Nasce a Parma e a Piacenza la figura professionale dell’Accompagnatore Turistico con specializzazione nel turismo delle Strade dei Vini e dei Sapori dell’Emilia Romagna. Un profilo specifico, per ora unico in Italia, molto richiesto, non solo a livello di professione turistica certificata, visto il boom dei viaggiatori esperienziali “lenti e sostenibili”, che si sentono anche un po’ esploratori, che percorrono la nostra penisola all’insegna del buon magiare e del buon bere, del buon vivere italiano, ma anche direttamente dal settore della promo commercializzazione dei prodotti enogastronomici di fascia alta, sempre più richiesti dal mercato, caratterizzati da alta qualità, piccoli numeri e da produzioni squisitamente artigianali strettamente legate ai territori.

Il corso, il primo in Italia con queste caratteristiche, sarà proposto dall’ente di formazione  Forma Futuro in almeno quattro edizioni annuali, in due forme: una “lunga”, della durata di 180 ore per chi parte da zero (per iscriversi serve avere un diploma di scuola media superiore che permette l’accesso all’università e superare, o avere, la certificazione per un’abilitazione linguistica di livello B2 orale) e una “corta”, sfruttando la possibilità di avere riconosciuto un credito formativo, come da normativa regionale, della durata di sole 30 ore; questo solo per chi è già Guida Turistica, Guida Ambientale Escursionistica o Accompagnatore Turistico abilitato dalla Regione Emilia Romagna o da altra regione con un articolato giuridico specifico; le attività saranno erogate per metà on line, in orario serale, riguardo le parti teoriche e di approfondimento storico-culturale, e in presenza, concentrata a fine calendario lezioni, con simulazioni in contesto, visite a luoghi produttivi e ai musei del cibo, grazie a tour guidati esperienziali, svolti direttamente nei territori delle strade, guidati da esperti di grande esperienza (tra i vari nomi di spicco, il Prof. Alberto Spisni, vicepresidente della Strada del Culatello e la Professoressa Elisabetta Virtuani, presidente della Strada dei Vini e dei sapori dei Colli Piacentini, l’esperto di professioni turistiche Andrea Pellacini), per far acquisire le peculiarità dei prodotti e del loro stretto legame con il territorio. Alla fine dei percorsi, dopo superamento dell’esame finale, sarà rilasciato il titolo di Accompagnatore Turistico con relativa Specializzazione oppure, avendo già il titolo e avendo seguito il percorso “corto”, la Specializzazione.

Il corso è stato valutato e autorizzato dalla Regione Emilia Romagna, secondo le leggi regionali in tema di professioni turistiche e di strade enogastronomiche, ideato, progettato e gestito da Forma Futuro, Ente di formazione dei comuni di Parma, Fidenza e Fornovo, in stretta collaborazione con ben cinque Strade, a rappresentare un’area vasta espressa da due province, Parma e Piacenza, coordinate per il progetto specifico da Alessandro Cardinali: quella dei Vini e dei sapori dei Colli Piacentini, del Fungo Porcino, del Culatello, del Prosciutto e dei Vini dei Colli di Parma, del Po e dei Sapori della Bassa Piacentina. Co-promotore e co-ideatore del progetto il GAL del Ducato, nella figura tecnica del direttore, Giovanni Pattoneri. Il progetto ha visto la collaborazione di tante entità pubbliche attive nella valorizzazione delle risorse materiali e immateriali del territorio emiliano. È stato pensato in un’ottica di rete, secondo il paradigma del “pubblico che funziona”: le attività saranno finanziate direttamente con le rette pagate dai partecipanti, che comunque resteranno nell’ordine dei mille euro per il percorso completo e dei trecento euro per quello ridotto, saranno previste delle agevolazioni per disoccupati e non percettori di reddito, nonché delle formule finanziarie a sostegno direttamente degli allievi, tramite accordi quadro con operatori del microcredito e della finanza solidale.

“Lanciare questo progetto ora è molto importante – ha dichiarato Cardinali – perché è il frutto di una collaborazione a tre, GAL, Forma Futuro e Strade dei Vini e dei Sapori e perché formerà figure professionali che sapranno raccontare il territorio e i suoi prodotti. Tra Parma e Piacenza insistono la metà delle strade enogastronomiche della Regione, la filiera produttiva è una realtà, se raccontata bene può essere valorizzata ancora di più”. Mirco Potami, direttore di Forma Futuro spiega che “dopo il periodo pandemico è cresciuta la richiesta di percorsi formativi in ambito turistico, tanto da averne conclusi 1800. Il territorio ha tanto da offrire e queste figure sono e saranno strategiche”. “Il lancio di questa iniziativa è il risultato di un lavoro di collaborazione che dura da tredici anni – aggiunge Elisabetta Virtuani – e dà una risposta ad una domanda in crescita legata al turismo esperienziale: sono sempre di più i visitatori che vogliono conoscere le modalità tradizionali di produzione delle nostre tipicità. Occorre saperle raccontare”. “Questo è il compito degli accompagnatori – sottolinea Spisni – devono infatti saper introdurre i turisti ai segreti del territorio”. “Alcuni anni fa abbiamo iniziato un percorso di rilancio delle Strade dei Vini e dei Sapori, un progetto complesso che però con l’attivazione di questo corso arriva ad una sua ideale conclusione, perché dimostra la potenzialità turistica dell’enogastronomia a Parma e Piacenza” – conclude il direttore del GAL del Ducato Giovanni Pattoneri.

La prima edizione del corso, a conferma dell’interesse del profilo professionale, che partirà il prossimo 31 luglio, è già risultata sold out a poche ore dalla pubblicazione in anteprima della notizia sui social: a breve sarà pubblicato sul sito www.formafuturo.it il bando per l’iscrizione alla seconda edizione del corso che partirà a settembre. I corsi sono aperti a tutti i residenti nell’Unione Europea.

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