Gragnano porge l’ultimo saluto a Guido Farina e Camillo Schiavi “Esempi di impegno per la comunità”

Gragnano Trebbiense ha salutato a poca distanza di tempo l’uno dall’altro due concittadini che tanto hanno dato al loro paese. Si tratta di Guido Farina e di Camillo Schiavi. Alla cerimonia di commiato, celebrato con rito civile, è stata Giulia Piroli, già assessore comunale a Piacenza, a tracciare il ritratto di Farina, mettendone in evidenza l’impegno civile e politico. Al termine del funerale religioso di Schiavi è stato invece il giornalista Gian Giacomo Schiavi a ricordare il concittadino dalle cui mani, oltre dieci anni fa, ricevette il premio “Michelino D’oro” che lo stesso Camillo Schiavi aveva voluto per celebrare i concittadini che avevano illustrato il paese nel tempo, grazie alla loro attività. Tanta partecipazione di popolo ha accompagnato i due gragnanesi, entrambi destinatari della Benemerenza civica “Gragnano Bene Comune”. Particolare ricordato dalla sindaca Patrizia Calza nel dare l’annuncio della loro scomparsa. “Non potevano essere più diversi, ma per certi versi anche simili – ha scritto la sindaca -. Li univa il senso dell’appartenenza alla propria comunità, il desiderio di mettersi in gioco, donando il proprio tempo e la propria fatica al proprio paese. L’uno estroverso e un po’ fumantino, l’altro umile, mite e riservato. Se ne sono andati praticamente insieme a poca distanza l’uno dall’altro”.

“Lo ricordiamo ai più giovani che si affacciano ora alla vita comunitaria: la comunità di Gragnano perde protagonisti importanti della sua storia più recente della politica, dell’amministrazione, del volontariato. Siamo felici di averli potuti ringraziare pubblicamente per il loro impegno e dedizione al paese e li salutiamo con le immagini gioiose della cerimonia. La Benemerenza Civica “Gragnano bene-comune” consegnata a Camillo nel 2018 e a Guido nel 2019 era e resta il nostro modo di dire “grazie” per non aver delegato, ma per essersi impegnati direttamente per migliorare la nostra comunità. Parafrasando le parole di un grande sindaco, Camillo e Guido hanno amato la loro città come parte della propria famiglia “un patrimonio prezioso che hanno tramandato…Migliorato e accresciuto alle generazioni che verranno”. Addio carissimi, riposate in pace. Gragnano non dimenticherà”.

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