Ottanta anni fa l’orribile strage nazista di Strà, sabato la cerimonia

Ottanta anni fa, il 30 luglio 1944, veniva compiuta a Strà, frazione del comune di Alta Val Tidone, l’orribile strage e rappresaglia nazista di nove civili: un bambino di 2 anni, un invalido di di 16, cinque donne e due anziani ultra settantenni. Che colpe avevano quelle persone? Di nessun genere. Anzi, quattro delle vittimi apparteneva alla famiglia Riccardi che gestiva un piccola bottega-osteria nella quale i militari hitleriani erano stati quel giorno serviti di cibi e bevande. Proprio lì, le nove vittime furono messe a morte dal lancio di bombe e da colpi di mitra. Con queste parole l’Anpi di Piacenza rammenta i fatti avvenuti nell’estate del 1944.

Già nel luglio del 1945 fu eretto in quel luogo, a cura del Cln dell’allora comune di Nibbiano, uno dei primi monumenti realizzato in provincia di Piacenza a denuncia delle barbarie nazifasciste e a memoria di chi ne fu vittima. Sabato 27 luglio, alle ore 17, nei pressi di quel monumento verrà scoperto un pannello, realizzato a cura dell’Anpi, che sinteticamente ricostruisce quella drammatica vicenda sulla base dei documenti dell’epoca. Affinché anche i cittadini di oggi sappiano e non dimentichino. La manifestazione ha il patrocinio del Comune di Alta Val Tidone, che per l’occasione ha provveduto a far eseguire un piccolo intervento di restauro del monumento.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.