“Cisss-lè”, il docufilm sul gioco della Morra diventa oggetto di uno studio internazionale

Il docu-film piacentino “Cisss-lé” che racconta il gioco della Morra è arrivato all’attenzione di un gruppo internazionale di ricercatori che stanno sviluppando un lavoro proprio su questo gioco popolare che affonda le sue radici documentate sino a 3.000 anni fa. Il cortometraggio del regista Gian Francesco Tiramani e prodotto dal Cineclub Piacenza G. Cattivelli – che aveva già ottenuto il prestigioso patrocinio della Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, affiliata CONI – ha valicato i confini nazionali divenendo elemento di interesse per il gruppo di studiosi composto dall’italiana Ilaria Truzzi, attualmente ricercatrice all’Università di Reading in UK, Alex de Voogt dalla Drew University in New Jersey (USA) e Lisa Rougetet dell’Université de Bretagne occidetale-Brest (Francia).

COST (European Cooperation in Science and Technology) è un’organizzazione di finanziamento per reti di ricerca e innovazione Una delle azioni finanziate è “GameTable – Tecniche computazionali per il patrimonio dei giochi da tavolo”. Si tratta di una rete internazionale e interdisciplinare di studiosi e stakeholder di tutte le fasi della carriera nel mondo accademico, industriale e delle istituzioni del patrimonio per ispirare metodologie e applicazioni su come utilizzare l’intelligenza artificiale dei giochi per studiare, ricostruire e preservare il patrimonio culturale immateriale dei giochi. All’interno di questa action alcuni ricercatori si stanno occupando del calcolo matematico e delle probabilità nel gioco della Morra. In particolare viene fatta un’analisi da un punto di vista antropologico, anche analizzando il corto di Tiramani, per descrivere in dettaglio le regole scritte e non scritte del gioco, le variazioni di gioco e il comportamento dei giocatori. In secondo luogo, verranno determinate le basi matematiche delle regole principali, quindi delle regole più ampie che includono le variazioni. Infine, l’analisi matematica viene utilizzata per contrapporre le strategie formali basate sulla matematica e le strategie umane basate sulle descrizioni del gioco.

Un altro riconoscimento significativo per il Cineclub piacentino con il regista Tiramani, dopo lo straordinario successo del film Seventyfive BPM che si avvicina ai 100.000 spettatori in tutto il mondo.

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