Servizi Auser a scuola, Forza Italia “Mancate risposte dal Comune di Piacenza”

Di seguito la nota stampa a firma Isabella Martini, segretario Provinciale Azzurro Donna Piacenza, sull’argomento dei servizi pre e post scuola a Piacenza. Ecco il testo

“Sono passati oltre due mesi dal 2 luglio, quando, a seguito dell’incontro con alcuni volontari pensionati Auser e genitori, è stata presentata una interrogazione, a risposta orale, scritta dal segretario provinciale e dalla referente provinciale Azzurro Donna di Forza Italia Piacenza, Marcello Minari e Isabella Martini, e dal presidente dei Liberali Piacentini Antonino Coppolino. In questa interrogazione presentata dal consigliere comunale Putzu erano state poste alcune precise domande a cui, per correttezza e interesse della comunità coinvolta, era logico aspettarsi una risposta chiara e rassicurante da parte dell’amministrazione comunale. I partiti in questione avevano posto già due mesi fa seri dubbi sul reale interesse che il Comune avesse per famiglie e pensionati, categorie che invece meriterebbero sostegno e maggior interesse e avevano posto quesiti la cui risposta poteva sicuramente aiutare con tempismo le famiglie e i volontari pensionati. Siamo a pochissimi giorni dall’inizio effettivo della scuola e pare quindi che le famiglie debbano sborsare cifre che incideranno sul loro bilancio economico (per chi può) oppure riorganizzarsi facendo i salti mortali per non lasciare soli i loro figli”.

Tutto questo per Minari e Martini appare poco rispettoso e lontano da una buona amministrazione attenta ai reali problemi dei suoi cittadini. “Queste mancate risposte – sottolineano Minari e Martini – rilevano mancanza di interesse e siamo preoccupati, come lo eravamo già mesi fa, per quello che accadrà ai pensionati volontari, che ad oggi non hanno avuto alcuna comunicazione da parte del Comune o da Auser, e per le famiglie piacentine che ancora una volta dovranno mettere mano al portafoglio e riorganizzarsi tra gli impegni e il bilancio familiare”.

I punti in sintesi dell’interrogazione di due mesi fa:

• se esista un verbale dell’incontro tra Istituzioni scolastiche e Amministrazione Comunale citato nella suddetta comunicazione inviata alle famiglie;

• in quali atti di programmazione o indirizzo sia stato previsto il ricorso all’affidamento esterno dei suddetti servizi scolastici integrativi per il prossimo anno scolastico;

• quale sia la natura del rapporto giuridico tra Comune ed ente gestore dei servizi ipotizzato per il prossimo anno scolastico;

• se il Comune ha verificato che le attività di formazione, motivazione e aggiornamento dei volontari, previste dall’art 5 della suddetta convenzione, siano state effettuate

• ⁠motivare il taglio di 130.000€ del servizio

Il nostro auspicio è che, nel rispetto delle necessarie procedure ad evidenza pubblica, Auser riesca a proseguire in questa attività anche nel prossimo triennio. Un’attività molto apprezzata dalle famiglie ed a cui i volontari stessi tengono molto.

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