Il nuovo campo da basket nel cuore del quartiere Farnesiana “Spazio sano per incontrarsi” fotogallery video

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“Il gioco è un dono e da oggi tutti dobbiamo impegnarci ad avere cura di questo campo a disposizione del nostro quartiere”. Le parole del parroco di Santa Franca Don Maurizio Noberini, a margine della benedizione del campo da basket di via Penitenti a Piacenza, sono le più appropriate per raccontare il taglio del nastro della struttura sportiva nuova di zecca. La cerimonia si è tenuta nel primo pomeriggio di mercoledì 11 settembre, alla presenza dei giovani cestisti in biancorosso della società sportiva Bakery e delle autorità cittadine. L’intervento nel cuore del quartiere Farnesiana è uno dei “pezzi” del maxiprogetto di revisione dell’edilizia residenziale pubblica del quartiere curato da Acer, che ha previsto lo spostamento dell’impianto sportivo da via Radini Tedeschi a via Penitenti. Nel suo complesso il piano di riqualificazione di Acer Piacenza prevede la costruzione di una palazzina con quattordici alloggi di edilizia residenziale pubblica per disabili oltre a nuove ciclabili, nuovo verde e un “frutteto sociale”.

Il presidente di Acer Marco Bergonzi ha rimarcato come il nuovo rettangolo di gioco sia la prima realizzazione all’interno del progetto di riqualificazione del quartiere finanziato col bando nazionale sulla qualità dell’abitare (PinQua): “Abbiamo scelto di partire dal campo da basket perchè è stato sottratto dal luogo dove era prima, in via Radini Tedeschi, ma questa è soltanto la prima di sedici nuove realizzazioni nel quartiere Farnesiana, come il rifacimento delle piste ciclabili, le nuove interconnessioni con quelle esistenti, le colonnine di ricarica per le auto elettriche, gli orti sociali a disposizione anche della scuola dell’infanzia, mentre la diciassettesima è la costruzione della nuova palazzina con 14 alloggi. Un impegno complesso che cambia il volto di una parte di città che merita tutta l’attenzione dell’amministrazione comunale. Oggi sono orgoglioso di inaugurare un’opera nei tempi previsti, così come faremo in modo che tutte le altre vengano compiute entro i due anni del cronoprogramma. Siamo felici di questa prima realizzazione, voglio ringraziare il Comune di Piacenza, Acer di oggi e Acer di ieri perchè questo progetto nasce con il precedente consiglio di amministrazione”.

Il sindaco di Piacenza Katia Tarasconi ha ricordato che tanti lavori vengono talvolta da lontano: “Per questo dobbiamo ringraziare tutte le persone che hanno operato per arrivare ad avere un luogo bello come questo e io sono orgogliosa perchè stiamo cercando di dare ai ragazzi e ai bambini spazi sani, dove si gioca, si sta insieme e ci si incontra”. Tra le persone che il sindaco ha ringraziato, anche l’ex assessore Erika Opizzi che ha concorso per ottenere i finanziamenti al progetto nella passata amministrazione comunale. Presenti al taglio del nastro dirigenti e giovani giocatori della Bakery basket che hanno “testato” l’impianto e i canestri invitando anche il sindaco a tirare sotto al tabellone.

L’ex assessore Opizzi: “Un progetto strategico che pensammo per rendere quest’area più bella e fruibile” – “Orgogliosamente felice nel vedere portata a compimento la prima parte del progetto di riqualificazione a cui con determinazione e lungimiranza abbiamo lavorato e che nei prossimi mesi verrà completato con ben 16 interventi utili alla comunità”. Erika Opizzi, assessore allo sviluppo urbanistico nell’Amministrazione Barbieri, a cui si deve la presentazione al Ministero del progetto di riqualificazione del Peep, che ha portato al finanziamento di circa 7 milioni nell’ambito del piano PinQua esprime oggi, nel giorno dell’inaugurazione della prima opera realizzata, il campo da basket di Via Penitenti, tutta la sua soddisfazione. “Una gioia – continua – che condivido con chi, dagli uffici comunali ad Acer, ai tempi ebbe l’idea di presentare questa ambiziosa progettazione, a cui rivolgo il mio ringraziamento come a tutti coloro che l’hanna proseguita e portata a compimento nel nome del bene comune”.

“Il progetto – ricorda Opizzi – nacque prima del Covid, ma si sviluppò in piena epoca di emergenza sanitaria. La nostra Amministrazione, però, non si fermò, continuando a lavorare per lo sviluppo della città; un impegno che fu premiato con il finanziamento che ottenne questo progetto, ma in generale con gli oltre 90 milioni di euro che portammo a casa in quegli anni, tra gli altri quelli per la riqualificazione dell’ex Manifattura Tabacchi, dell’Acna e della metropolitana leggera, e che lasciammo in dote a quest’Amministrazione per rendere Piacenza più bella, aperta e fruibile”. “Il PinQua, programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare – spiega ancora l’esponente di Fratelli d’Italia – aveva come fonte d’ispirazione l’idea di rendere alcune zone critiche delle periferie cittadine maggiormente fruibili e riqualificate. Per questo si pensò al Peep, che presenta elementi di vulnerabilità che interessano il tessuto urbano, ma anche la sfera socioeconomica e sociale della città”.

“La proposta di riqualificazione di quello che venne individuato come “Il Triangolo” si prefiggeva di contrastare le situazioni di criticità individuate con un approccio sistemico che affrontasse sia la sostenibilità ambientale del progetto di riqualificazione, sia il consumo di suolo zero, il risparmio energetico, oltre al sostegno e al coinvolgimento della comunità residente. Ne scaturì un progetto che, seppur perfettibile, ottenne il favore e il sostegno del Ministero, con un finanziamento di circa 7 milioni di euro e che, dopo il campo da basket, vedrà la realizzazione di altri interventi di riqualificazione, nuova edilizia residenziale e moderni servizi che sono una risposta concreta alle esigenze di questa zona della città”.