“Il coraggio e la gioia di educare”, in Cattolica convegno de La Ricerca

Oggi più che mai siamo chiamati a prenderci più cura dell’educazione dei nostri ragazzi, e a farlo insieme come comunità educante “che studia, si confronta, si coordina, condivide prospettive, una comunità attiva e concreta nella vita di tutti i giorni, in ogni contesto”. Con questa esortazione e questo obiettivo la Fondazione La Ricerca ETS in collaborazione con Prefetto e Questore di Piacenza e il sostegno dell’Università Cattolica sede di Piacenza chiama a raccolta educatori, docenti di scuole secondarie e università, enti gestori di servizi e progetti rivolti ad adolescenti e giovani, genitori, sacerdoti, catechisti, allenatori sportivi, volontari, amministratori comunali, per “esplorare la possibilità di sinergie, affinare la lettura della realtà, mettere insieme prevenzione e progettualità nell’interesse dei ragazzi e delle ragazze, auspicando una ricaduta di valore per tutta la comunità sociale”.

E lo fa con un convegno, una sorta di meeting operativo, dove interverranno rappresentanti di diversi ambiti istituzionali della realtà locale, ciascuno con il proprio ruolo: dal prefetto al questore, dall’università alla scuola, dall’associazionismo alla cultura allo sport, “per coniugare una pluralità di punti di vista, strumenti, responsabilità dentro una finalità condivisa. Pensiamo che ci sia bisogno di occasioni di confronto e di dialogo, partendo da competenze e punti di vista differenti, per condividere analisi, sviluppare alleanze e progettualità, potenziare uno stile relazionale di rispetto e di collaborazione”. L’appuntamento con il territorio è per il pomeriggio di martedì 1 ottobre (inizio alle 17) in Università Cattolica (sala Piana). Nel titolo proposto – “Il coraggio e la gioia di educare” – la consapevolezza della fatica e della difficoltà che l’educare comporta, ma anche di quanto arricchente, portatrice di soddisfazione possa essere la relazione educativa nei contesti professionali, familiari, sociali, nelle diverse fasi della vita, anche quelle più difficili: “Si deve dare tanto, si deve avere il coraggio di leggere la realtà che continua a cambiare, ma si riceve anche tanto in termini esistenziali, sociali, culturali come singoli e come comunità”.

Una mappa delle competenze potrebbe essere il primo output con cui costruire alleanze concrete di studio e di ricerca “che diano uno sguardo di continuità sui temi della professionalità dell’educare e dei contesti abitati dagli adolescenti e dai giovani. Questo potrebbe permettere di superare da un lato la costruzione di risposte talvolta “improvvisate” a bisogni nuovi e dall’altro di pensare che si possa affrontare la realtà da soli. L’auspicio è che questa occasione sia l’inizio di un percorso fatto di momenti, cadenzati nel tempo, di riconfronto, aggiornamento e co-progettazione di interventi di prevenzione e di attenzione alla persona sia essa l’educatore sia l’adolescente e giovane sia la comunità.

Programma – Aprirà i lavori il presidente della Fondazione La Ricerca ETS, Enrico Corti (“Educare, una strada comune”). Sul ruolo delle istituzioni interverranno il prefetto Paolo Ponta e il questore Ivo Morelli (“Trasgredire per necessità, per scelta, per caso”). E sui due aspetti della “fatica e complessità di crescere e fatica e complessità di educare. Siamo tutti coinvolti” parlerà Daniele Bruzzone, professore ordinario della Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università Cattolica – sede di Piacenza. Quindi la parola passerà ai professionisti sul campo – “Leggere il malessere e le fragilità in chiave educativa” – con le testimonianze di due insegnanti (Federica Bassi dell’Istituto Comprensivo San Nicolò e Sabrina Zoni dell’Istituto tecnico Romagnosi di Piacenza) dello psicologo dello sport Michele Bisagni, della psicologa Lucia Catino, responsabile servizi di ascolto e consulenza psicologica de La Ricerca e del parroco (di San Giovanni, Santa Brigida e Santa Teresa) don Paolo Capra. Conclusioni a cura della prof.sa Stefania Mazza – formatrice, consigliera della Fondazione La Ricerca ETS (“Una comunità educante possibile. Un impegno comune”). Moderatore Paolo Savinelli, responsabile servizi educativi Fondazione La Ricerca ETS.

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