Infestare, ovvero il declino di un astro

Festival 50+1

27/10/23

: Parco Raggio - Via Eugenio Montale, Pontenure, PC, Italia

Attenzione l'evento è già trascorso

Festival 50+1 torna a ottobre sul palco di Teatro Serra di Pontenure (Piacenza) con la sua ottava edizione dedicata al teatro contemporaneo e mantiene le promesse: per chi a settembre dell’anno scorso ha partecipato alla tavola rotonda teatrale “Infestare. Riflessioni sulla natura e gli spazi urbani per uno spettacolo teatrale” e ha visto come nasce uno spettacolo, assistendo all’ultima tappa di un percorso che ha toccato cinque città italiane, ma anche per chi non c’era: venerdì 27 ottobre alle 21 sarà l’occasione per vedere lo spettacolo nato da questo percorso, “Infestare, ovvero il declino di un astro”, di Elisabetta Granara, una produzione Il Gruppo di Teatro Campestre, in collaborazione con La Piccionaia – Centro di Produzione Teatrale. Una prima per il pubblico piacentino, come tutti gli spettacoli di 50+1, dopo il debutto di febbraio al Teatro della Tosse di Genova e le date all’Hangar Teatri di Trieste e all’Earthink Festival di Torino.

Ad arricchire la serata, prima e dopo lo spettacolo, “un atto unico per attrice sola e minuscolo giardino”: dalle 19 alle 21, e dalle 22.30 alle 23.30, infatti, sarà possibile prenotarsi per una esperienza riservata a uno spettatore alla volta, della durata di 15 minuti: “Il sussurro del giardino” è un’installazione perfomativa di Enrica Carini e Barbara Eforo, “concepita con l’intento di mettere a disposizione un giardino in miniatura da esplorare, anche con l’aiuto di lenti, mentre si ascolta una donna dare voce a questo giardino e a un mazzetto di parole colte personalmente per ogni partecipante. Parole di fiori, di alberi, di fili d’erba, in onore del giorno della loro nascita”. Anche per questa edizione sarà attiva l’area gioco e babysitting gratuita per i bimbi degli spettatori a cura delle Tagesmutter della cooperativa L’Arco, gratuita, ma su prenotazione. La programmazione del Festival è consultabile sul sito crisaliditeatro.it.

INFESTARE, OVVERO IL DECLINO DI UN ASTRO

di Elisabetta Granara
con Elisabetta Granara, Giancarlo Mariottini, Carlo Strazza
canzoni di Elisabetta Granara
musiche di Fabio Bonelli
produzione Il Gruppo di Teatro Campestre
in collaborazione con La Piccionaia – Centro di Produzione Teatrale

Un cantante famoso in crisi creativa trova in un edificio abbandonato l’occasione di una possibile svolta. Ma quel palazzo è già occupato, e intorno vi gravita una comunità poco incline ai compromessi. Uno spettacolo musicale liberamente ispirato alla fiaba di Fiordirovo: nella fiaba dei Fratelli Grimm, una fanciulla resta imprigionata in un castello dove i rovi crescono fino a rendere impossibile l’accesso. Quel castello fa pensare ai tanti edifici che in piccoli paesi e grandi città sono soggetti al decadimento. Infestare pone una domanda: in un’epoca in cui il benessere della Terra è messo in pericolo dalle scelte umane, non sono forse quei luoghi di “degrado” dei piccoli nuclei di risurrezione e di speranza?

“Prendo atto che il calo demografico e l’incapacità economica della mia generazione contribuiranno a decretare la fine di certe case di famiglia scomode e semi distrutte dal tempo. Immagino che ai miei figli verranno i nervi quando le  erediteranno. Mi auguro che la natura si riprenda tutto. Mi chiedo se c’è un modo per accelerare questo processo, se la botanica abbia la pianta giusta, se l’architettura ci abbia già pensato”. Elisabetta Granara

IL SUSSURRO DEL GIARDINO

con Barbara Eforo
drammaturgia e cura di Enrica Carini
musiche di Paolo Codognola

C’è una donna che attende accanto ad un minuscolo giardino. Attende che ti avvicini. Per conoscere il giorno del tuo compleanno. Per sussurrarti le parole della terra mentre i tuoi occhi passeggiano tra il verde di cui si sta prendendo cura. Per celebrare la bellezza del tuo germogliare, del giorno del tuo primo respiro. Per una sola persona alla volta, durata 15 minuti.

Ma a cosa serve un giardino? Forse a ricordarci di cosa abbiamo davvero bisogno dal momento in cui siamo sbocciati su questa terra. Forse a rincuorarci che nel piccolo possiamo trovare molto di più di quello che ci immaginiamo. Qui c’è tutta la fiducia nel piccino, nell’impercettibile, nel sottovoce, nell’accovacciarsi, nel delicato, nella trasparenza, nel seminare, nell’ombra, nella protezione, nel mettere a dimora, nell’attesa, nelle parole scelte con attenzione, in tutto quello che terra e cielo possono fare. È un giardino piccolo piccolo, ma per chi vorrà osservarlo da molto vicino scegliendo una delle lenti ogni piantina diventerà un albero altissimo, il respiro si farà vento che gioca tra le foglie e ogni parola un nuovo seme che risuona.

Biglietti:

INFESTARE, OVVERO IL DECLINO DI UN ASTRO: 18 euro intero, 15 euro ridotto (under 25 e over 65)

IL SUSSURRO DEL GIARDINO: 10 euro intero, 7 euro ridotto (under 25 e over 65)

INGRESSO AI DUE SPETTACOLI
25 euro intero
20 euro ridotto (under 25 e over 65)

Per info e prenotazioni: a.c.crisalidi@gmail.com | 339.6634890

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