Il Minotauro da carnefice a vittima, il mito rivive a Veleia

“Il falso amore degli uomini è più spietato della crudeltà di una bestia innocente”. È la profezia del Minotauro a Arianna, mito portato in scena a Veleia da Elio De Capitani, su musiche composte da Silvia Colasanti ed eseguite dall’orchestra Toscanini, diretta da Keren Kagarlitsky, e dal soprano Rui Hoshina. Un melologo di grande potenza espressiva, immerso nella natura e nella storia del foro archeologico, inserito nel Festival di Teatro antico di Veleia, con la direzione artistica di Paola Pedrazzini e il contributo della Fondazione di Piacenza.

Arianna e il Minotauro

Arianna e il Minotauro